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Denario, emissione del 200-202 d.C.
Sul dritto: SEPT GETA CAES PONT, busto a testa nuda con paludamento (corto mantello militare) e corazza a destra;
Sul rovescio: SECVRIT IMPERII, la Securitas seduta a sinistra con globo nella destra appoggia sulla spalliera del sedile.
Zecca di Roma; RIC 20b; Cohen 183; AR; 18 mm; 3,50 g; qSPL.
Grazie a questa moneta abbiamo la possibilità di vedere il volto di Geta, quasi ovunque oscurato a causa della damnatio memoriae.
Sul retro si celebra la 'Securitas', dea romana che personificava la sicurezza, soprattutto quella dell'impero romano. Raffigurata sulle monete, spesso con le sembianze di una donna appoggiata ad una colonna, aveva il compito di infondere calma e tranquillità in senso propagandistico, soprattutto nei periodi più insicuri dell'impero. In questo caso, forse, la Securitas era invocata proprio a proteggere il giovane Geta.
Referência : RIC 20b
Fonte : http://numismatics.org/ocre/id/ric.4.ge....
Coleção : La storia di Roma attraverso le monete degli imperatori