Cosa si può raccogliere?
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Qual è lo scopo della raccolta?
- Collezioni di oggetti quotidiani
- Collezioni di opere d'arte
- Collezioni scientifiche
- Collezioni "Inerti"
- Collezioni "Viventi"
Collezionare le cose nella società di oggi
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Introduzione
Raccolta rappresenta un'attività, un'abitudine, che fa parte dell'essenza stessa dell'umanità. Sembra essere omnipresente a prescindere dalla nostra posizione geografica, temporalità, religione, cultura, etnia, modi o costumi.
Questo articolo si interroga sulle origini e la storia di questa attività, il suo legame con gli esseri umani, che ha attraversato momenti storici e conflitti. Spiegheremo anche i diversi tipi di collezioni esistenti e come si inseriscono nella società di oggi.
Qual è lo scopo della raccolta?
Raccolta, per definizione, è l'atto di raccogliere un gruppo di oggetti, di solito questi oggetti rientrano in un tema comune. Sono raccolti per essere studiati, confrontati con altri oggetti, per il gusto di esporli in un evento o per hobby.
La raccolta corrisponde a un'attività che consiste nel identificare, raccogliere, mantenere e gestire questo raggruppamento. A seconda del tema, le collezioni sono più o meno "grande" in termini di numero di oggetti. Le collezioni possono essere chiamate "rare" se il livello di difficoltà nel trovare e assemblare insieme questi stessi oggetti è alto.
Vedremo però che ci sono diversi tipi di collezioni, che dipendono da temi molto distinti con obiettivi specifici da raggiungere da parte del collezionista.
Cosa si può raccogliere?
Infatti, come specificato sopra, gli esseri umani possono raccogliere tutti i tipi di oggetti, tuttavia alcune collezioni soddisfano obiettivi specifici, il che ci permette di evidenziare 5 grandi famiglie di collezioni.
Collezioni di opere d'arte
Le prime tracce di raccolta d'arte risalgono alla civiltà romana (dal 753 a.C. al 476 d.C.). I tesori antichi sottratti agli sconfitti durante le varie campagne, soprattutto in Grecia, venivano importati in territorio romano ed esposti pubblicamente sotto i portici. In seguito, si sviluppa un mercato intorno a questi reperti. Si osserva allora la creazione dei primi musei della pinacoteca* e quindi i primi collezionisti.
Descrizione: Sul rovescio, trofeo gallico composto da un grande scudo ovale, un elmo, una corazza, una carnice*, ai cui piedi è un guerriero gallico (Vercingetorige?), nudo fino alla cintura, spettinato, la coppia al collo, seduto a destra, le mani legate dietro la schiena.
I temi delle collezioni d'arte si sono evoluti nel tempo e attraverso le principali epoche:
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- Nel Medioevo le collezioni erano tesori ecclesiastici* o principeschi.
- Dal Rinascimento in poi, le collezioni furono costruite prima da aristocratici illuminati. Essi commissionavano opere per le loro collezioni private e per la decorazione dei loro palazzi, ma anche arte religiosa per la Chiesa (esempio di mecenatismo). Diventavano anche acquirenti, spesso attraverso intermediari.
- L'attività di collezione si sviluppa in seguito nella borghesia dal XVIII secolo, in particolare nel mondo degli artisti e degli affari.
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Infine, un gran numero di collezioni pubbliche sono state costituite grazie a donazioni di collezionisti privati o dei loro discendenti, attraverso donazioni* o lasciti* alle istituzioni museali.
Collezioni scientifiche
Una collezione scientifica è una collezione di oggetti relativi a una o più attività scientifiche, più generalmente nel campo delle scienze empiriche o della storia umana. Il suo scopo principale è quello di riferire e documentare gli oggetti relativi alla nostra storia e al nostro ambiente.
Storicamente, una collezione scientifica non era di grande interesse fino al Medioevo, quando apparvero le prime collezioni cosiddette "naturali" (legate alla natura e più precisamente alle piante) grazie all'apprendimento e allo sviluppo di semplici medicine e "piante medicinali". Successivamente, le collezioni scientifiche si sono sviluppate nel tempo. Troviamo attori simili a quelli che hanno preso parte ale collezioni d'arte: i borghesi e gli aristocratici che esponevano le loro collezioni nei gabinetti delle curiosità*. A questi ultimi si aggiunsero in seguito le università, come Oxford e l'Ashmolean Museum, il più antico museo ancora oggi aperto.
Le collezioni naturalistiche sono di solito accompagnate da cataloghi, una biblioteca e oggetti didattici: disegni naturalistici, incisioni, litografie*, libri e modelli tridimensionali di organismi o organi completi (animali, piante, funghi), ancora utilizzati per la didattica. Questi oggetti sono spesso di alta qualità estetica, scientifica e tecnica, e spesso pezzi unici realizzati interamente a mano. Esistono anche collezioni di ceppi viventi di microbi, di cellule staminali umane o di cellule di alcuni tessuti coltivati, per i bisogni della ricerca medica, dell'industria dei vaccini, delle biotecnologie, ecc.
Le più grandi collezioni scientifiche sono attualmente ospitate nei musei di storia naturale.
Ci sono molte categorie di collezioni scientifiche, che presenteremo qui di seguito.
Collezioni "Inerti"
Le collezioni scientifiche sono più spesso tenute a scopo di studio nei laboratori di ricerca e/o per essere esposte nei musei di storia naturale, nelle università...
Grazie a questa conservazione e al lavoro congiunto di curatori e archivisti, vengono create classificazioni e nomenclature per inventariare e ordinare i cosiddetti oggetti "scientifici". Ecco alcuni esempi di collezioni inerti:
- Mineralogia
- Biologia
- Zoologia
- Botanica
- Etnologia
- Archaeology
- Paleontologia
- Antropologia
- Astronomia
Le collezioni "Living"
Le collezioni "Living" si occupano dell'ordine di tutti gli esseri viventi: la biologia, attraverso la conservazione degli individui viventi, principalmente animali o piante, nel rispetto del loro benessere.
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- Animale (zoologia), le collezioni viventi sono parchi, terrari, acquari, acquaterrari, vivarium, insettari o qualsiasi altro dispositivo come le riserve naturali.
- Plant (biologia), giardini di acclimatazione, arboreti, giardini botanici o serre a scopo scientifico possono essere considerati come luoghi di conservazione e per estensione collezioni scientifiche viventi di piante.
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Da quando l'uomo raccoglie?
Le prime testimonianze fossili dell'attività di raccolta sono raccolte da André Leroi-Gourhan al tempo degli scavi nella grotta della Renna ad Arcy-sur-Cure: Ha osservato blocchi di pirite di ferro, una conchiglia di gasteropode e un fossile di polipo portato e tenuto insieme volontariamente in questa grotta abitata dall'uomo di Neandertal nel Musteriano (circa 30 000 a.C.).
Inoltre, nel mondo greco e romano antico, collezioni di oggetti votivi* sono state trovate nei templi, nelle biblioteche, nei palazzi o nelle case degli studiosi. Numerosi epigrammi* del papiro di Milano descrivono così opere d'arte o gemme, statuti o ex-voto che erano oggetto di collezioni.
Raccogliere le cose nella società di oggi
Per concludere questo articolo, abbiamo visto che il genere umano colleziona da migliaia di anni e per diversi motivi: tempo libero, conoscenza, educazione, scambio, commercio...
Al giorno d'oggi, il collezionismo è praticato principalmente come hobby e i collezionisti gestiscono collezioni pubbliche e private.
Può anche essere praticato nell'ambito di una professione per esempio:
- Curatori di musei che curano collezioni pubbliche di opere d'arte, oggetti rari e/o antichi.
- Curatori di biblioteca che scrivono e conservano la documentazione su questi oggetti che compongono le collezioni.
- Archivisti la cui funzione è quella di preservare qualsiasi documentazione o rappresentazione che sia legata ad un tema specifico.
Che tu sia un appassionato, un esperto o un collezionista della domenica. Che tu sia uno studioso di storia, un fan degli oggetti di Johnny o un libraio appassionato di vecchi grimori. Ogni uomo troverà nel suo cuore la collezione e la motivazione che gli è propria.
Misconosciuto dai loro parenti che vedono la loro passione come un hobby "simpatico" e inutile, è spesso nascosto come una base inestimabile di conoscenza. Nell'era dei contenuti usa e getta a buon mercato, i collezionisti conservano il loro piccolo villaggio gallico: sono i moderni guardiani della nostra storia.
Glossario
*Pinacoteca: Una pinacoteca è un museo che espone opere pittoriche.
*Carnice: uno strumento musicale celtico, della famiglia dei fiati, della sottofamiglia degli ottoni.
*Ecclesiastico: Che si riferisce alla Chiesa.
*Dazioni: Una dation in payment è l'estinzione di un debito mediante una prestazione o una proprietà diversa da quella originariamente dovuta.
*Legati: Un legato è la trasmissione gratuita di uno o più beni del defunto, fatta in vita per testamento, ma che avrà effetto solo alla sua morte.
*Gabinetti di curiosità: Gabinetti delle curiosità erano stanze, o a volte mobili, dove venivano conservate ed esposte "cose rare, nuove, singolari".
*Litografia: Tecnica di stampa che permette la creazione e la riproduzione di copie multiple di una linea disegnata a inchiostro o a matita su una pietra calcarea.
*Votivo: Un commemorativo dell adempimento obbligo di un voto, offerto come pegno di un voto.
*Epigrammi: Inscrizione, prima in prosa, poi in versi, che veniva incisa su monumenti, statue, tombe e trofei, per perpetuare la memoria di un eroe o di un evento.
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